Enrico Rizzi la vergogna dell’Animalismo

Torniamo ad occuparci del deficienter più ridicolo dei social. Tutti sanno che Enrico Rizzi si è candidato per un partito di cacciatori, pescatori, allevatori, pellicciai, vivisettori CLICCA, ciononostante, insiste che se lui verrà eletto, cambierà le leggi Italiane in Europa (!), fa già ridere così, lui ovviamente conta su alcune decine di ritardate che si bevono tutte le cazzate che racconta ogni giorno. La sua campagna elettorale sta andando maluccio, dorme in pensioni che manco i clochard frequenterebbero, sta finendo i soldi. Come al solito dice agli altri che sono disoccupati, lui invece lavora…

In famiglia, oltre a lui, ci sono tre disoccupate reali: la gelataia (che a 33 anni non fa un cazzo da oltre due anni), l’amante e la cara mammina maestra d’asilo che si fa mantenere da un mangiacozze, di recente cacciata da FB per truffa (qui trovate tutto CLICCA). In comune queste tre donne hanno la passione della cucina, se non si daranno una regolata, prima o poi esploderanno.

Alcuni giorni fa, il cannolo siciliano, ha organizzato un comizio in provincia di Pescara. Questo coglione si vanta di avere 500,000 follower, ma quando scende in strada lo seguono una decina di nonnine, alcune con la borsa della spesa piena di carciofi. In queste foto il “grande affollamento” del comizio e la foto di gruppo della sua armata Brancaleone (li chiama attivisti, incredibile). Nella foto si notano la gelataia (cane in braccio), l’amante, terza a partire da sinistra (le riconoscete dalle coscione esagerate, mangiano come se non ci fosse un domani). Se qualcuno si risente del nostro linguaggio contro la gelataia piena di antenne (tutta contenta di averle) e l’amante verginella 30enne che suona la tromba con stellino, facciamo notare che queste due stordite sono state pesantissime nei confronti di alcuni nostri attivisti.

Enrico Rizzi non perde occasione di infamare Paolo e accusarlo di gestire pagine e sito, in realtà Paolo non è intestatario di niente. Alcuni suoi deliri li vogliamo commentare. L’omino sdendato sa benissimo che Paolo non può rispondere, ma lo facciamo noi…

No stellino, no. Tua madre non fa un cazzo come te e si fa mantenere dal mangiacozze, ma parleremo di lei a fine articolo, in OIPA si ricordano ancora di lei. Ancora una volta questo truffatore fa finta di non sapere che esistono TRE gradi di giudizio, dovrebbe saperlo bene, dato che LUI è stato condannato tre volte in via definitiva, quindi un pregiudicato a tutti gli effetti. Non ci risulta che Paolo sia stato “mollato” dal suo Avvocato, l’ha solo cambiato, strano che il SUO avvocato CLICCA (uno “in gamba” 🙂 🙂 🙂 ) non gli abbia detto chi è quello nuovo…

No stellino, no. Tu hai sempre truffato tutti da quando sei nato, a parte la cazzata che Paolo non lavora da 30 anni, basterebbe fare una ricerca con il suo nome d’arte per sotterrarti, Paolo è stato uno dei più grandi DJ Italiani ed Europei, taci davvero tu, così eviti figure di merda epiche, il DJ è un lavoro, ebete! La cara Monia Culcasi è disoccupata da anni, si fa mantenere come te, con il soldi di quelle quattro coglione che credono alle cazzate che racconti. La Cerva a primavera (e tutto l’anno) chi avrebbe mantenuto? Semmai è il contrario, sono i suoi genitori che l’hanno mantenuta e mantenuto anche te, ebete! Dallo stato e dal mangiacozze è mantenuta la tua cara mammina, ebete! La partita IVA l’hai aperta perchè FB altrimenti non ti paga, coglione! Raccontaci perché hai delegato uno zerbino a riscuotere i tuoi risarcimenti, siamo curiosi. Te lo diciamo noi? Tu caro il nostro bel coglionazzo, non ti puoi intestare nemmeno il sacchetto di pasta da 10 Kg che si mangia la gelataia ogni giorno, altrimenti te lo sequestrano, a dire il vero anche la mammina non scherza, 60 anni portati di merda…

Il processo deve ancora iniziare, sai benissimo che Paolo non può rilasciare dichiarazioni, quindi ne approfitti, lurido parassita vigliacco, ma al momento opportuno le tue infamie te le dovrai rimangiare, se vuoi scommettiamo. La sorella di Paolo? Quale delle tre? Tutte laureate con cattedre importanti all’università, al contrario di miss 6 gennaio che ti ha partorito, maestrina d’asilo che non ti ha insegnato nemmeno le basi della grammatica. Comunque stai sereno che Paolo non lo mantiene nessuno, anzi in passato, ad alcune persone che si trovavano nella merda più totale, oltre che la spesa quotidiana, pagava anche i Tampax. Tu corri? Tu al massimo puoi correre come in Albania, dove i volontari a cui hai rubato le donazioni ti davano e ti danno ancora la caccia, truffatore di merda.

Insisti con l’Avvocato, hai presente chi sono i nuovi professionisti (uno a testa) che seguiranno Paolo Gabriele? Di sicuro non faranno queste figurine CLICCA e comunque cambia poco. A proposito, come fai a sapere alcuni dettagli? 🙂 🙂 🙂

No stellino, no. Sentire nominare la parola “fannullone” da un parassita del tuo livello, è divertente, tu guadagni sulle truffe che fai giornalmente sulla pelle degli Animali. Invidia? A te al massimo ti può invidiare tale Simone Grattarola, ti ricordi? Si tratta di quel ragazzo che era scappato di casa e tu raccontavi in giro che era un coglione. Se vuoi facciamo pubblicare la chat dove lo scrivevi….

Stellino in un cartello

A proposito, ci stavamo dimenticando del salvataggio dell’Agnello….

Per chi non lo sapesse, il caro truffatore Enrico Rizzi, per ottenere consensi e visualizzazioni, si è messo d’accordo con un pastore per fingere la liberazione di un Agnello. Nella speranza che l’Agnello non venga grigliato CLICCA per capire chi sono i volontari di quel rifugio dove è stato parcheggiato, ora vi spieghiamo perché si è trattato di uno show dell’ebete.

  1. chiunque subisca un furto deve fare denuncia, altrimenti il reato non è perseguibile d’ufficio
  2. al momento dell’arrivo di stellino il pastore aveva già l’Agnellino in mano
  3. il cannolo siciliano è arrivato dal bifolco con due auto

La vergognosa realtà…

  1. stellino ha eseguito il “furto” perché sapeva benissimo che il pastore non lo avrebbe denunciato, quindi non sarebbe stato arrestato (legge Cartabia)
  2. il pastore aveva la creatura in mano che doveva consegnare a stellino, tutto programmato. Che senso aveva tenerlo in mano, altrimenti? Il gregge e la mamma non erano lontani…
  3. la seconda auto era stata predisposta per portare via l’Agnellino, non a caso stellino ha detto all’autista “sai dove portarlo”. Tutto programmato!
  4. l’ebete come faceva a prevedere di portare via un Animale al pastore se era andato solo per “cazziarlo”?
  5. Steltonto ha giocato sulla legge Cartabia, si è messo d’accordo con l’allevatore per creare lo scoop che infatti, non l’ha mai denunciato. La panda in mezzo alla stradina è stata un’altra farsa, ci passava dai lati un TIR, inoltre, voi rimarreste nel luogo del furto? Addirittura i Carabinieri li ha chiamati il cannolo sdentato, che ovviamente, più di indentificare i presenti, non hanno fatto.
  6. conclusione: provate a rubare in un supermercato un vasetto di marmellata, se vi beccano e il gestore vi denuncia, venite arrestati sul posto.

Le vergognose parole alla manifestazione di Roccamorice…

Questa è Giulia Gianni Veg, per farsi un’idea di lei, bastano le sue parole rivolte ad una signora “psicopatica a cui permettono di tenere le tube aperte”, vomitate dal palco durante un comizio di stellino a Roccamorice. Sotto il video alcuni screenshot della “raffinatissima” Giulietta, tanto per farvi un’idea di come la pensa…

Leggete, come vedete bastano le sue “perle” per capire di chi stiamo parlando…

Ultima chicca sul nostro eroe che si permette di offendere tutti insieme alla mammina e mette in mezzo le sorelle degli altri. Tempo fa abbiamo scritto, non a caso, che il padre di Enrichetto è ignoto. Questo in teoria è suo padre: Giuseppe Rizzi che l’ha riconosciuto ma… Sia la mamma, sia Giuseppe sono completante diversi dal pupazzo di Erice, voci di corridoio dicono che il paparino sia fuggito di casa appena ha notato che Enricuccio non assomigliava a nessuno dei due…

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