Filosofia

Molta gente dichiara di amare gli animali.

I cacciatori dicono di amare la natura, anche se scaricano i loro fucili contro qualsiasi cosa si muova.

I bracconieri insistono che anche loro amano gli animali e sostengono che le tagliole che usano non sono troppo dolorose per gli sfortunati animali che vi  restano intrappolati.  Persino i vivisettori millantano amore verso gli animali, insistendo che le torture cui sottopongono i nostri fratelli e sorelle  sono necessarie per la salute umana.  L’egoismo e l’apocentrismo delle  convinzioni di cacciatori, bracconieri e vivisettori dovrebbe essere evidente  anche per le persone che non si interessano di animali.

Ma per i  liberatori, la visione di alcuni presunti “amanti degli animali”, compresa  quella dei membri di organizzazioni “umanitarie”, è altrettanto ridicola.
Questi presunti amanti e difensori degli animali, sono degli  ipocriti, per come la vedono i liberatori: torturare e uccidere animali nei  laboratori è giustificabile, se si tratta di ricerca “necessaria”, purché sia  fatta in modo compassionevole.  Persino mangiare animali è accettabile,  purché siano “macellati in modo umanitario”.  Per i liberatori, che vedono  gli animali come la propria famiglia, il concetto di “macellazione umanitaria” è  un ossimoro, come “intelligence” militare.  I liberatori pensano che uccidere un essere innocente, umano o non umano, che non vuole morire non sia umanitario.
Gli animali non hanno bisogno di un movimento per l’educazione degli umani.  Hanno bisogno di un movimento per la liberazione  animale!
Gli animali saranno rispettati o perché la gente li ama, o  perché la gente avrà paura di quello che gli potrebbe accadere se non li si  tratta con rispetto!

Questa è la regola che i liberatori usano per capire  come gli umani trattano gli altri.  Poiché gli animali non possono ribellarsi all’aggressione e allo sfruttamento umano, sta ai liberatori farlo invece  loro.

Ci vuole tempo, per cambiare il nostro pensiero e comprendere  quello dei liberatori.

Forse siete abituati a considerare come amici e  membri della vostra famiglia soltanto gli esseri umani. Ma guardatevi intorno!  Per il liberatore, ogni creatura che cammina, nuota, striscia o vola è  una amico  e fa parte della famiglia.  Piante, ruscelli, montagne, campi e laghi sono la  casa di questa famiglia.  I liberatori trovano lì i propri affetti, tra gli  esseri che considerano la propria famiglia.

Tratto da “dichiarazione di guerra” (screaming wolf)