Azione al Casteller di Centopercentoanimalisti

Il Centro Recupero Fauna Alpina del Casteller (Trento) nacque come  luogo dove curare Animali in difficoltà, e poi rilasciarli in natura. Assurdamente, la gestione venne data  alle associazioni dei cacciatori. Cioè agli individui che più odiano gli Animali. Sarebbe come dare la gestione di un asilo a dei pedofili… Le conseguenze si sono viste, nella disastrosa operazione “LIFE Ursus”.  

Il Casteller è un vero  Lager per gli Orsi, costretti in gabbie  di cemento e acciaio, con meno di un ettaro  per la  “ora d’aria” a testa (un Orso libero normalmente  cammina per 20 Km, ma può farne anche 50 in una giornata). Attualmente sono detenuti tre Orsi, uno da ben tre anni. Orsi che danno segni di depressione e autolesionismo.

Da notare che in regione ci sono altri reclusori per Orsi: a San Romedio (un Orso in pessime condizioni) e Spormaggiore (due femmine). Nessuno di questi Animali ha aggredito  umani.

Gli Animali hanno diritto a vivere liberi e  tranquilli nel loro ambiente. Le galere per Animali innocenti, comunque  contrabbandate, vanno chiuse. E per primo il Casteller, che è diventato il simbolo nefasto della prevaricazione umana sulle altre specie.

Militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI, sabato 20 maggio nel tardo pomeriggio, si sono recati al centro Casteller ed hanno affisso uno striscione sulla rete di recinzione è lanciato un messaggio cristallino…

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