Antonio Colonna – tutti gli scheletri nell’armadio degli ultimi sequestri

Lo scorso 7 febbraio, i carabinieri di Castelbaldo hanno messo sotto sequestro per la seconda volta il rifugio di Emma Bertolaso, questa volta perchè la struttura non aveva le autorizzazioni previste dalla legge. Ribadiamo che noi siamo per la legalità, quindi se la struttura non era in regola, riteniamo giusto che sia sanzionata, ma l’infamia e il peculato degli animalari, non lo possiamo accettare.

Dietro a tutto, come sempre ci sono i “valorosi” volontari di EITAL, o meglio, oltre ad Antonio Colonna, troviamo la responsabile Veneta, tale Rossana Gottardo che con Emma Bertolaso ha un conto aperto da decenni e si è voluta vendicare per la seconda volta, sembra che la struttura di Emma le faccia gola.

Anche se i maltrattamenti in questo sequestro non sono emersi, Antonio Colonna ha diramato comunicati deliranti e per giustificare la sua ennesima vigliaccata, ha pubblicato foto di Animali malati che con l’azione di Castelbaldo non c’entrano nulla, anzi, uno è pure morto da mesi.

Ma adesso viene il bello (per modo di dire). Oltre che ad aver consegnato i Cani sequestrati ad un cacciatore dichiarato che gestisce un Canile alquanto discutibile a Correggio (il soggetto pubblica in rete selfie con Animali uccisi e se ne vanta pure), la Gottardo, dopo aver chiamato invano mezzo mondo (nessuno le ha risposto perchè molti volontari sanno che Colonna raccoglie soldi per il mantenimento degli Animali sequestrati, ma se li tiene lui), ha rifilato alcuni dei Gatti a Cristina, presidente dell’associazione San Francesco di Feltre, la quale si è fidata solo per amore dei Gatti.

Chiariamo subito che Cristina è una brava volontaria e con il cartello di Colonna non ha nulla a che spartire.

Uno dei Gatti consegnati è morto, gli altri li sta curando Cristina a sue spese. Già, la volontaria ha chiamato più volte la Gottardo e il Colonna, per i soldi che le spettano per le cure e il mantenimento, ma senza successo. Ma c’è dell’altro. Sembra che alcuni Gatti siano intestati, quindi i legittimi proprietari potrebbero reclamarli facendo finire nei guai Cristina.

Ultimamente Colonna e Bernini (il suo compare politico) hanno dovuto alzare bandiera bianca contro la Signora Paolini che si era vista sequestrare i suo amati Cani (di razza ovviamente) con l’accusa di maltrattamento, la signora ha fatto ricorso ed ha vinto. I Cani sequestrati le sono stati restituiti, tranne alcuni e la “volontaria” che li aveva in custodia, tale R.M. Di Uggiate, ora non li ha più! Che li abbia venduti? Per chi non lo sapesse Colonna è specializzato in sequestri di Cani di razza, il soggetto conta sul fatto che per fare ricorso le sue vittime non hanno i mezzi economici, quindi i Cani di razza sequestrati (molto spesso cuccioli) diventano suoi e li vende al miglior offerente.

La Gottardo, responsabile EITAL Veneto, gestisce un rifugio abusivo (!) in Sicilia, ma abita in provincia di Padova, che strano vero? Strano anche che questa signora una volta commerciava in preziosi, ma gli affari negli ultimi anni le sono andati male e si è buttata sull’importazione di Cani del Sud. Lei di media, ne ha oltre una decina in casa, che vengono “smistati” puntualmente, tuttavia, l’autorità competente sembra che non veda i suoi traffici, anzi.

Tutto quello che è stato scritto lo possiamo provare i qualsiasi sede legale e non, tra l’altro la foto di cartolina è di uno dei Gatti sequestrati il 7 febbraio ad Emma Bertolaso, dato che è finito nella mani di Cristina si salverà come tutti gli altri, ma solo per una pura coincidenza, a spese di Cristina! I Gatti del sequestro del 2015, sono tutti morti in mano ad un cialtrone di Marghera, tale Andrea Venerando.

La foto del Gatto, se ce l’abbiamo noi, vuol dire che qualcuno ce l’ha girata per denunciare l’ennesima infamia del cartello di Antonio Colonna. 

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