In questi miei undici anni di attivismo con Centopercentoanimalisti, di vittorie per gli animali ne ho festeggiate parecchie, ma una così clamorosa non c’è mai stata, l’esclusione di Sergio Berlato dalle liste di Forza Italia per le Europee 2014 è stata una autentica mazzata sulle gengive del cacciatore di Santorso e dei suoi compari. Il nostro eroe ha fatto un errore dietro l’altro, l’ultimo di presentarsi per Fratelli d’Italia, tutto nella vita può accadere per carità, ma dubito che il partitino degli ex camerati pentiti, superi il 2%, quindi Berlato molto probabilmente verrà silurato per la seconda volta.
Ma andiamo con ordine, seguite con attenzione…
Il 28 marzo scorso apprendo dalla rete che Sergio Berlato si presenterà nelle liste di Forza Italia alle Europee di maggio…
Il 29 marzo Berlusconi, per una pura coincidenza (!) lancia un messaggio animalista agli elettori.
Repubblica il 30 marzo intuisce prima di tutti che i militanti di Centopercentoanimalisti, al contrario di tutto il resto della galassia animalista che sa, ma non muove un dito, non staranno a guardare e pubblica un articolo che affronta la spinosa questione https://www.centopercentoanimalisti.org/wp-content/uploads/2014/03/repubblica30marzo20141.jpg
Stampate a tempo di record, nella notte tra il 30 e 31 marzo, i nostri militanti Milanesi tappezzano Arcore con delle locandine adesive contro la decisione di Forza Italia e del loro leader “animalista”. La notizia ha un buon eco mediatico e fa squillare i primi campanelli di allarme nelle sedi del partito del presidente del Milan.
Scatta il secondo blitz, tappezzata la sede Forza Italia di Padova e dei legali di Berlusconi nella notte tra il 31 marzo e 1 aprile, i giornali locali fanno finta di nulla, tranne Padova oggi e il giornale di Vicenza https://www.centopercentoanimalisti.org/wp-content/uploads/2014/04/vicenza2aprile2014.jpg dove il giornalista Marco Scorzato nell’articolo sul nostro blitz di Padova riporta una dichiarazione per me molto rilevante: “vista dai forzisti Veneti, la protesta pare un’enorme ingiustizia dato che sentono di aver poco da spartire con Berlato, d’altra parte potrebbe trasformarsi in un assist inatteso, per indebolire le chances di candidatura del Vicentino, che nemmeno loro avrebbero saputo confezionare.” Il resto delle dichiarazioni di Berlato lette oggi fanno ancora più godere (magari leggetele).
Quelle dichiarazioni dei forzisti Padovani, sono la chiave di tutto quello che succederà dopo.
Capisco che se insistiamo con costanza possiamo farcela. Non dimentichiamo che Centopercentoanimalisti è nata a Padova, quindi il nostro movimento è ben radicato e ben conosciuto in loco, soprattutto è conosciuta la nostra determinazione delle azioni. Chiedo ai militanti uno sforzo senza precedenti e la sera tra il 1 e 2 aprile viene tappezzata la sede della Confavi di Berlato a Thiene. La sera dopo, nella notte tra il 2 e 3 aprile a Padova, viene affisso uno striscione sulla rete di recinzione di una emittente televisiva locale dove Berlato sarà ospite la sera dopo. Digos in allerta, Berlato si presenta in televisione visibilmente preoccupato, percepisco che la sua sicurezza ostentata in precedenza per la sua candidatura sta calando…
La stampa non ci da una mano, ma nell’aria si sente che a Forza Italia tutti sanno quello che sta succedendo e sanno pure che non ci fermeremo neppure a candidatura del cacciatore confermata.
Sento che stiamo per raggiungere l’obbiettivo, il sito di Berlato non è più aggiornato da giorni, rimane la sua ipotetica candidatura nella sua home page… strano, ma lo considero un interessante segnale… decidiamo di fare un altro blitz, viene tappezzata la sede Italiana tra le più importanti dei club “forza Silvio” che si trova ad Abano Terme, in provincia di Padova, questa volta nella locandina punto tutto sullo scandalo delle firme false che ha travolto il tuttora indagato Berlato lo scorso anno, ma soprattutto locandine che accusano Forza Italia, Berlusconi e punto infine sulla città dove il nostro movimento è nato per far capire che non molleremo la presa! I vertici di forza Italia non possono più fare finta di niente.
Mancano poche ore alla consegna delle liste, un uccellino mi dice che la candidatura di Berlato è in bilico, decido di dare il colpo di grazia sperando che vada a segno, i militanti tappezzano Zevio, in provincia di Verona, uno dei feudi di Berlato.
Ieri pomeriggio alle 15 circa ricevo una telefonata di un uccellino affidabilissimo che ricorderò per il resto dei miei giorni, mi dice: Berlato è stato scartato!!!
Anche se da nessuna parte in rete si trova la conferma, mi fido del mio informatore e divulgo la notizia in questo sito e altrove prima della stampa stessa. Dopo trenta minuti circa, la foto di Berlato e Berlusconi che si stringono la mano viene sostituita sulle pagine facebook del cacciatore con una foto di un Berlato sorridente, in realtà il nostro eroe sta masticando il boccone amaro della bruciante sconfitta, è la conferma che il cacciatore è stato silurato!
Il manipolo di estremisti (come ci definisce lui) che in Veneto sono poco più di una decina (sempre parole sue) gli ha dato la delusione più grossa della sua vita, Berlato, sportivamente parlando, ti abbiamo fatto un culo grande come una casa!
Colgo occasione per ringraziare i militanti che hanno reso possibile questa grande e singolare vittoria firmata solo ed esclusivamente Centopercentoanimalisti (vergogna agli animalari che fanno proclami ora, vergognatevi! Fate veramente schifo!), attivisti che di giorno si svegliano alle 7 del mattino per andare a lavorare, che hanno materializzato questo grande sogno per gli animali! Un cacciatore in meno al parlamento Europeo potrà fare solo del bene ai nostri fratelli! Come vedete la nostra determinazione ha confermato ancora una volta le mie teorie, non occorre essere in tanti per ottenere delle vittorie clamorose come questa, tuttavia, bisogna essere credibili, i Centopercentoanimalisti lo sono e si vede!
Per chi volesse rispolverare tutto il percorso della nostra vittoria…
“Cerca di anticipare i piani del nemico, e individua i suoi punti forti e deboli: potrai decidere quale strategia usare per avere successo, e quale no” (Sun Tzu)