Orsa uccisa in Trentino – comunicato ufficiale di Centopercentoanimalisti

Dopo Daniza, un’altra Orsa è stata uccisa dagli assassini legalizzati in Trentino.

Le solite facce dell’animalismo, comprese quelle che hanno testimonial gli amici del circo con Tigre al seguito, o azionisti di case farmaceutiche come fondatori, faranno a gara per organizzare manifestazioni di piazza che dureranno il tempo della notizia, appena i riflettori si spegneranno, i “grandi contestatori” spariranno come neve al sole, un film già visto a Pinzolo.

Noi di Centopercentoanimalisti non ci faremo usare dall’onda emotiva, quindi non parteciperemo a nessuna iniziativa che non sia la nostra, tuttavia, poche ma chiare parole le lanciamo ai responsabili Trentini: non abbiamo dimenticato (al contrario del resto del mondo animalista) Daniza, l’ultimo blitz in suo favore risale al Taliercio di Mestre nel giugno scorso, in occasione della finale di Basket e vittoria Del Venezia nei confronti di Trento.

Noi di Centopercentoanimalisti non dimenticheremo l’ultima vostra ennesima vittima. Le azioni di disturbo contro la terra insanguinata inizieranno quando meno ve  lo aspetterete. Noi non diventeremo bersaglio di uova o sputi come successo a coloro che hanno goffamente manifestato in passato nella vostra terra maledetta, ridicolizzando tutto il Movimento.

I nostri punti di riferimento sono i Viet Cong, a buon intenditore poche parole.

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