Domenica 6 agosto Militanti del Movimento Centopercentoanimalisti erano presenti a Feltre (Belluno) contro il palio “storico”, come ogni anno da quando nell’edizione del 2006, due Cavalli sono morti a causa dell’incoscienza e incapacità degli organizzatori.
Prima dell’inizio, si è scatenato un violento temporale che ha reso inagibile la pista. Ma gli organizzatori avrebbero voluto, passata la pioggia, far correre ugualmente i Cavalli: non farlo significa una grossa perdita economica e di immagine. E’ chiaro che dell’incolumità dei Cavalli a loro non importa nulla. Il comitato ha tergiversato per tre ore; infine, condizionati dalla combattiva presenza del presidio, ha preso l’unica decisione giusta e logica: la corsa è stata sospesa. Se fosse successo un incidente in quella situazione, non l’avrebbero passata liscia.
I militanti, presenti sotto la pioggia, hanno esultato rivolgendo agli organizzatori cori di scherno. .
Inoltre, se fosse durato il tempo delle ultime settimane, correre con 40° sarebbe stata una vera sofferenza per gli Animali, molto sensibili al caldo. Ma neanche di questo agli organizzatori e ai fantini importa nulla.
In mezzo allo scarso pubblico, si sono notate due attiviste di una nota associazione, per di più guardie zoofile, entrate come spettatrici. Se questo è il livello di coscienza animalista di certe associazioni…
Il presidio si è sciolto solo alle 19 e 30, dopo l’annuncio definitivo della cancellazione della corsa. Abbiamo comunque apprezzato la decisione per l’annullamento del palio da parte dei veterinari.