Non si sa esattamente quanti Animali siano rinchiusi nella prigione del Casteller (TN), struttura nata per il recupero di Animali in difficoltà, e trasformata in una struttura di detenzione, di sicuro ci sono l’Orso Papillon, dal 2020, e l’Orsa Gaia da aprile 2023.
Il primo non è “colpevole” di aver fatto danni o minacce agli umani, la seconda è stata accusata senza prove della morte del runner trentino, e non è stata condotta un’indagine seria.
I suoi cuccioli sono stati abbandonati, orfani. Gaja dovrebbe venir trasferita in un rifugio in Germania, ma dopo due anni è ancora in gabbia. Non dimentichiamo queste due creature che sono state private della libertà, peggio che se fossero state uccise.
Denunciamo l’inerzia della giunta Fugatti: Gaja e Papillon devono essere liberati dallo squallore del Casteller, anche se i danni provocati loro sono probabilmente irreparabili.
Il Movimento CENTOPERCENTOANIMALISTI mantiene viva l’attenzione sulla loro sorte, il problema della vergognosa gestione degli Orsi del Trentino dovrebbe coinvolgere anche le grandi aziende di una terra tra le più belle d’Italia.
Sabato 22 marzo, alle ore 12:45 circa, i nostri militanti hanno fatto un’irruzione presso iperOrvea (gruppo Poli) di Affi (Verona) ed hanno esposto uno striscione all’interno del supermercato per la liberazione degli Orsi internati nel Casteller, chiedendo una presa di posizione del gruppo Poli. I clienti hanno apprezzato l’iniziativa.
Lo striscione recitava: “GAIA E PAPILLON NEL BLOCK 11 STANNO MORENDO! 100%ANIMALISTI”
Il Casteller è stato volutamente nominato Block 11, luogo tristemente famoso per una delle più grandi tragedie della storia del ventesimo secolo.
Poli è un gruppo tra i più prestigiosi ed importanti del Trentino, blasonata azienda con 1832 dipendenti, 67 punti vendita ed ha fatturato nel 2023 la bellezza di 728 milioni di euro.
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