In rete sta girando la foto di un’epigrafe dove qualcuno ci ha scritto sopra qualcosa. Il tipo defunto è un cacciatore, tuttavia, la zona non è “battuta” dai Centopercentoanimalisti, le scritte sopra però, richiamano effettivamente i nostri slogan, non è la prima volta che altri Animalisti ci copiano e la cosa non mi dispiace, anzi.
In un sito di cacciatori mi invitano a dissociarmi dall’azione.
- posso solo confermare che l’autore non fa parte di del movimento Centopercentoanimalisti
- oltre a non essere il mandante, io non devo dissociarmi da nessuna azione
- se ci copiano, anche fuori zona, lo considero un buon segno
- al contrario dei paraculi animalari, io non condanno nessuno
- il tipo morto era un cacciatore? Per quel che mi riguarda non me ne può fregare di meno
Centopercentoanimalisti firma sempre le azioni e le rivendica. Centopercentoanimalisti disprezza i cacciatori, sia da morti, sia da vivi. Personalmente considero i cacciatori al primo posto nella classifica dei pezzi di merda che uccidono i poveri Animali, quindi per voi nessuno rispetto.
In 13 anni di attività ho ricevuto 4 perquisizioni con relativi sequestri, la prima perché una infame di Torino mi coinvolse in azioni a cui non avevo partecipato, talmente infame che da “rivoluzionaria” ora scrive fiabe per bambini e vende i suoi manifesti con il suo logo ai coglioni animalari che la mantengono, di recente è stata condannata a risarcire migliaia di euro ai vivisettori. Le altre tre, per causa dei cacciatori mafiosi di merda, tuttavia, io sono ancora qui, loro hanno perso tutti i processi e i loro “mandati facili” di perquisizione se li sono infilati nel culo.
Paolo Mocavero