Vicenza: resoconto presidio vs i cacciatori di merda

Sabato 9 febbraio, storico presidio contro la fiera della morte di Vicenza, Hit Show, mostra-mercato di armi e strumenti vari per uccidere o torturare Animali, aperta anche ai bambini. Il preisidio è stato dedicato alla memoria di Wladimiro Lembo,  una delle colonne portanti degli Animalisti Italiani, scomparso lo scorso anno.

Militanti di Animalisti Italiani, L.O.T.T.A.  e CENTOPERCENTOANIMALISTI, ha gridato per tre ore di tutto e di più ai visitatori che entravano e uscivano dai padiglioni. Tenendo questo presidio da diversi anni, abbiamo notato come il numero dei visitatori sia molto calato; rimane invece invariato il basso livello fisico e morale di questi scarti umani.

Il presidio è stato punteggiato da cori, lanci di carta igienica, accensione di fumogeni. I cacciatori, che da mesi minacciano sul web, subivano a orecchie basse e passavano veloci, salvo (i più coraggiosi) fare gesti o pronunciare oscenità una volta ben lontani. Non è mancato il brindisi di goduria per tutti i cacciatori di merda crepati durante la stagione venatoria.

Non abbiamo invece avuto l’onore (!) della visita di “personaggi” che quest’anno si sono tenuti alla larga. Durante il ritorno, dopo il presidio, c’è stato qualche episodio di tensione con cacciatori che, evidentemente, non avevano capito con chi avevano a che fare.

In stazione dei treni a Vicenza, bellissima la scena con alcuni cacciatori 30/40enni che alla vista di alcuni Animalisti hanno ben pensato di far finta di niente e abbassare mestamente lo sguardo, del resto da persone che uccidono per diletto Animali indifesi, non ci si può aspettare altro. La Polizia ovviamente non era presente, ma i cuor di Leone hanno fatto affidamento sulle telecamere…

       

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