26/08/2015 – Alla fiera del Missouri, la settimana scorsa, migliaia di visitatori sono rimasti choccati di fronte ad un gruppo di tigri scheletriche. Avevano gli occhi spenti, e la colonna vertebrale che si riusciva quasi a vedere. Secondo qualcuno erano addirittura drogate. Loro sono di proprietà dell’addestratore Robert Mullen e di sua moglie Christy, che con il loro «Pm Productions Entertainment», un gruppo di produzione che organizza show con gli animali esotici, girano il mondo esibendosi insieme a tigri, pappagalli o lemuri.
Nel Missouri hanno mostrato al pubblico lo spettacolo «The amazing rain forest experience», la fantastica esperienza della foresta amazzonica. Ma a sbalordire i visitatori è stato lo stato di salute degli animali. L’ipotesi degli animalisti e di Liz Kibby, una ragazza per un mese ha lavorato insieme ai Mullen e adesso ha deciso di denunciare i maltrattamenti che ha visto, è che gli addestratori facessero digiunare le tigri, obbligandole ad esibirsi. Era come un ricatto: se non eseguivano il copione dello show, non potevano mangiare. «Si comportavano allo stesso modo con un gatto domestico che si rifiutava di fare gli esercizi in uno spettacolo in Virginia – racconta Liz Kibby -. Robert ha sospeso i pranzi e le cene, fino a quando il felino ha ripreso ad eseguire i suoi ordini».
Julie Hanan, del Minnesota Wildcat Sanctuary, teme che gli spettacoli non siano più sicuri: «Se entrano in scena così affamate, la loro presenza potrebbe essere pericolosa». E Susan Bass, del «Big Cat Rescue», afferma con un po’ di spavento che in vita sua non ha mai visto animali così denutriti. Sotto ai riflettori non sono finite soltanto le tigri. Kibby racconta di pappagalli, lemuri, scimmie e formichieri lasciati, senz’acqua, sotto al sole. Racconta di un dipendente attaccato da una lince, e del trasporto illegale di una tigre dentro ad una gabbia ricoperta da compensato.
Non è la prima volta, comunque, che gli attivisti accusano i coniugi Mullen. I due sono stati più volte attaccati dall’opinione pubblica per il trattamento dei loro animali. Ma Robert e Christy si sono sempre difesi, spiegando di nutrire quotidianamente le proprie tigri con 16 chili di pollo, e di avere un veterinario che si prende costantemente cura di loro. Il direttore della fiera del Missouri è dalla parte degli addestratori: «Non ci sono state irregolarità, e neppure maltrattamenti».
Fonte: la Stampa