La corte di Venezia sezione penale dichiara non doversi procedere neri confronti di Paolo Mocavero in ordine al reato oggetto di impugnazione perché estinto per prescrizione. La notizia è stata comunicata pochi giorni fa all’avvocato Marco Cinetto del foro di Padova, storico legale vincente del Movimento Centopercentoanimalisti.
I fatti risalgono al 23 luglio del 2011, Mocavero e alcuni Militanti del movimento Centopercentoanimalisti protestarono durante la giornata inaugurale del palio di Feltre senza aver avvisato l’autorità competente lanciando nella piazza volantini contro il palio che causò la morte di Metz e Ghisellin. Al processo di primo grado Mocavero vene condannato a 15 giorni di carcere più 150 euro di multa e il pagamento delle spese processuali.
Appena venuto a conoscenza della sentenza Mocavero ha dichiarato “se fossi andato in carcere per aver difeso i senza voce non sarebbe stato un disonore, anzi, significherebbe una medaglia al valore in più da attaccare, non al petto, al cuore, tuttavia, la mia determinazione conferma che denunce e processi (ad oggi oltre 50 e nessuna condanna) non hanno mai fermato la mia lotta in difesa degli Animali, la prescrizione di Belluno ha un sapore in più, dato che l’autorità competente pensava di spaventarmi usando i tribunali”