Il 5 marzo scorso la giunta provinciale di Trento ha deliberato l’uccisione dell’Orso che in Val di Rabbi avrebbe aggredito un uomo. Scriviamo “avrebbe” perché la dinamica dei fatti non è per niente chiara, e le conseguenze di una vera aggressione di un Orso sono ben più serie di quelle riportate.
Comunque il solito Fugatti non aveva dubbi, fin dal primo giorno: l’Orso andava ammazzato. Da notare che la Provincia non ha affatto le competenze per decidere in materia. Ma intanto la mossa è fatta. Sembra che l’unica maniera di gestire la Natura in quelle zone sia distruggendo e uccidendo.
L’Orso, che da diciotto anni vive lì senza aver mai disturbato o arrecato danni, che è stato marchiato con una sigla come gli Haeftling, non deve essere la prossima vittima della fobia antianimale delle amministrazioni locali.
Sabato 25 marzo i nostri Militanti sono tornati in azione, questa volta bloccando un ingresso dell’autostrada del Brennero al casello di Verona nord. Successivamente sono intervenute le forze dell’ordine.
Le azioni “dell’offensiva primavera” del Movimento Centopercentoanimalisti in difesa degli Orsi, continueranno senza soste.
Boicottiamo il Trentino, fino a che gli Animali liberi non saranno rispettati!
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