Le pressioni dei politici pro caccia (fatalità) chiedono un intervento immediato e armato per eliminare i Lupi avvistati in Veneto, sopratutto in zona Lessinia (Verona).
Gli allevatori si lamentano per le stragi dei loro Animali, cioè quelle creature allevate per essere sfruttate, fino ala fine dei loro giorni, dove di sicuro non moriranno di morte naturale.
Questi signori ignorano (o fanno finta di ignorare), che esistono leggi che impongono di costruire sistemi di sicurezza e protezione per i loro Animali. In caso contrario rischiano di non essere risarciti, ecco il vero motivo della loro rabbia.
Il Lupo ora è stato declassato, quindi non più protetto come prima, un Animale magnifico che rischia di essere sterminato. Non pare vero ai cacciatori. Purtroppo la pratica sanguinaria è molto radicata nel territorio, si prospetta un futuro nero per quelle splendide creature.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica, domenica 29 giugno in tarda mattinata, alcuni militanti del Movimento CENTOPERCENTOANIMALISTI, hanno percorso l’Adige che costeggia le mura di Verona, con un gommone. Hanno esposto un cartello (scritto in lingua inglese) molto apprezzato dai turisti ed acceso dei fumogeni per attirare l’attenzione sul problema.
Una buona notizia però arriva da Verona: la fiera della caccia e pesca (EOS) non si farà più nella città di Romeo e Giulietta.
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