Arianna Scaruffi già l’abbiamo conosciuta, attivista del fronte animalista, ha ucciso un Cane, ha rubato un Gatto di proprietà, ha perso un Gatto dato in adozione a degli stranieri che non le hanno più detto nulla sulla sorte del povero Micione. La fenomena sdentata non l’ha più cercato. Povero Gatto.
Floriana Lupis presidentessa di AVI associazione vegani internazionale, una povera donna frustrata che nell’animalismo ha trovato un modo di socializzare e di essere considerata da qualcuno. Accusa gli altri di fare body shaming, in realtà è lei che lo fa da sempre, forse per consolare la sua frustrazione.
Di recente sono venute fuori alcune chat, oggi vi diamo un anticipo, ne seguiranno altre. Leggete che bei commenti hanno rivolto queste due fogne, ad un tipo, che aveva la mamma anziana terminale in un letto di ospedale. Per la cronaca, la povera Donna Ottantenne, morì alcuni giorni dopo. Dato che le due luride ci leggono: ma quanto schifo fate?
A proposito, cosa dirà la viscida Splendora Di Biagio, l’animalista dell’ultima ora, la più leccaculo e falsa del mondo animalaro, una che era a conoscenza della carognata che ci hanno fatto i suoi cari amici a Lacchiarella, un’infamona che predicava “l’unione” ed era la prima che invitava i suoi conoscenti morti di figa ( e ce ne vuole) a boicottare il nostro presidio di Lacchiarella.
Floriana Lupis (due messaggi). Questa la traduzione del testo in dialetto Napoletano: “quella grande rotta in culo scassata cessa mignotta puttana di tua madre, la prima, puttana è la madre di tua madre, cioè quella puttana di tua nonna”. Questa è la presidentessa di AVI, ricordiamo che LEAL collabora con questa infame.


Arianna Scaruffi del fronte animalista dell’infame Roberto Serafin…

Floriana Lupis presidentessa di AVI, in tutte le sue forme, da notare che addita gli altri di essere grassi, da non credere. Se la notano gli autori di Blob su RAI 3 la scritturano subito…

Arianna Scaruffi…

Alle mostruosità che hanno proferito le due fogne, si aggiungono le risate di quest’altra rincoglionita cronica, Floreana Checchia, un’altra povera donna frustrata che pratica il body shaming, pensate che si era permessa di fare dello spirito nei confronti di Paolo, ma ne riparleremo a breve con articoli dedicati a lei e alle altre befane del suo gruppo, figlia del balilla sporcaccione compresa. Da notare che filtra tutte le foto per apparire decente, ma la realtà è impietosa…


Ma non finisce qui… solo una cosa diciamo a queste luride, ma pensavate davvero che le vostre infamie sarebbero state dimenticate? Com’era la storia delle condanne, dei pigiamini, braccialetti? Pure il nome Leopoldo (che a dirla tutta non è nemmeno male) vi siete inventate per denigrare il nostro Paolo. Ma chi vi ha raccontato tutte quelle puttanate? Ciao befane, salutateci Ulisse e le abitanti della città di Troia.