Centopercentoanimalisti Centopercentoanimalisti. UNICA CULTURA – AZIONE – ATTIVISMO – LIBERAZIONE ANIMALE.
Articoli Collegati
Il sindaco di Adria Massimo Barbujani, dopo il nostro blitz di denuncia contro il rifugio abusivo di Ca Emo, invece di seguire il nostro consiglio e fare il suo dovere, ha pensato bene di multare il responsabile del nostro movimento per non aver pagato la marca da bollo (!) dello striscione affisso (con il nastro adesivo) la notte del 22 luglio scorso sui cancelli della Polizia Municipale.
A questo punto la domanda ci sorge spontanea: come mai chi gestisce un rifugio abusivo, con i recinti tutti arrugginiti, con Cani che entrano ed escono senza controlli e senza microchip, continua indisturbata la sua attività? Come mai il sindaco multa (palese la ripicca) chi glielo fa notare? Ognuno tragga le proprie conclusioni.
Per la cronaca chi gestisce il rifugio abusivo di Ca Emo è tale Monica Reato, grande collaboratrice e amica della tristemente nota “staffettista” Chiara Notari Stefano “pizzicata” mentre trasportava una cinquantina di Cuccioli con destinazione ignota e successivamente denunciata per maltrattamento di Animali dalla Forestale, due settimane fa in Toscana.
Ma ovviamente sono tutte “coincidenze”, come no…
Per far capire al sindaco che la nostra protesta non si fermerà fino a quando non si aprirà un’ inchiesta seria sul rifugio abusivo di ca Emo gestito da Monica Reato, militanti di Centopercentoanimalisti, nella notte tra il 3 e 4 agosto, hanno tappezzato il centro di Adria con numerose locandine graffianti e ironiche dirette al primo cittadino con la nostra personale “tassa di affissione” ben evidenziata sulla locandina. Se Massimo Barbujani vorrà ancora multarci, si accomodi pure, ma prima si metta comodamente in coda…
La locandina
La multa (!)
Il blitz..
