Azione vs il prete che non vuol fare entrare i Cani in chiesa

Il parroco di Verona che non vuole Cani in chiesa, insiste nel suo atteggiamento che secondo noi non ha niente di caritatevole, men che meno di cristiano.

Secondo lui, un Animale non è degno di entrare in luogo “sacro”: questo è la base del suo errore.

Una visione talmente antropocentrica, che diventa discriminante nei confronti delle creature di specie diversa dalla nostra.

Eppure, la stessa parola “creature”, ampiamente usata dai testi sacri, dovrebbe farlo riflettere. Creatura significa esser stato creato; rispettare le creature significa rispettare il Creatore.

Ma lasciamo da parte le disquisizioni teologiche che non ci competono: lasciamole a qualcuno più qualificato di noi.

Dopo lo striscione appoggiato nel sagrato della chiesa alcune settimane fa, nel pieno pomeriggio di venerdì 3 ottobre, i nostri Militanti sono tornati in azione travestiti da frati e sono entrati nella chiesa di San Niccolò all’Arena, con un cartello in lingua inglese diretto ai turisti, con scritto: “Jesus loved Animals”.

Il diacono ha tentato di strappare il cartello a uno dei militanti, la tensione è aumentata, arrivate sul posto due auto della Polizia.

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