L’antica manifattura di carte da gioco “Teodomiro Dal Negro” di Treviso ha avuto un’idea infelice: realizzare un mazzo di carte dedicato al palio di Feltre. Un gesto di servilismo che non tiene conto di quel che è un “palio”: Animali costretti a correre in condizioni proibitive, stressati, esposti a rischi anche mortali, come è avvenuto e avviene troppo spesso.
Tutto questo per il lustro di politicanti locali, richiamandosi ad inesistenti tradizioni pseudomedievali o pseudorinascimentali. Chiediamo alla Dal Negro come mai sulle carte non ha rappresentato qualcuno dei Cavalli morti? Magari Metz e Ghisellin, Cavalli ammazzati proprio a Feltre nel 2006?
Le corse di Cavalli sono barbarie che devono cessare! Militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI, nella notte tra il 27 e 28 giugno, hanno pensato di ricordare alla prestigiosa azienda che supportare chi provoca la sofferenza non è una bella iniziativa. Uno striscione gigante è stato affisso sui cancelli della Dal Negro in piazza Cavarzerani a Carbonera (Treviso).
Lo striscione
Il blitz