Purtroppo, gli atti di violenza contro persone ed Animali sono sempre più all’ordine del giorno. Non si deve minimizzarli, e tanto meno ignorarli. La filosofia di CENTOPERCENTOANIMALISTI è di denunciare e demotivare gli infami vigliacchi che se la prendono con i nostri fratelli di altre specie.
Lascia perplessi e indignati il vedere che molte volte gli autori sono anziani: persone da cui ci si aspetterebbe saggezza e buon esempio; ma già, chi è stato una carogna tutta la vita, con l’età può solo peggiorare. E’ il caso che ci è stato segnalato: a Pontelongo (Padova) tale Fausto B., anziano, abitante in via S.Francesco, è accusato da una signora di aver spezzato il collo a un Gattino, uccidendolo. Gli ha rotto il collo con le mani: un atto di brutalità rivoltante, compiuto da un individuo noto in paese per i suoi atteggiamenti violenti.
Certo verrà perseguito dalla Legge, una denuncia è stata fatta dalla signora che ha assistito alla scena; ma sappiamo che in questi casi le pene previste, se anche venissero applicate, sono fin troppo lievi.
CENTOPERCENTOANIMALISTI intende additarlo alla pubblica esecrazione: vergogna all’assassino di un Animale innocente, sicuramente nemmeno il primo. Per cominciare, nostri militanti nella notte tra il 3 e 4 marzo, hanno affisso sul cancello di casa dell’anziano un manifesto di liberazione Animale e uno striscione gigante diretto all’uomo senza cuore.