Roma, incubo cinghiali per 350 persone: “Non ci fanno entrare in casa”

Altro titolone ad effetto! Leggete TgCom 24 cosa scrive.

Vergogna!

Premettiamo che abbiamo evidenziato in grassetto le espressioni usate in questo articolo che sono a nostro parere vergognose. Traete voi le vostre conclusioni su come si vuol far passare queste meravigliose creature come il male di questi tempi.

Questo l’articolo

Vivono in un incubo da due mesi. E l’incubo si chiama cinghiali. Sono i residenti di un quartiere nuovo, curato, verde, in area Porta di Roma, zona nord-est della Capitale. Tra le 18 e le 22, ormai tutti i giorni, gli animali selvatici impediscono loro di entrare in casa. Si piazzano davanti agli ingressi delle palazzine di via Vittorio Caprioli a gruppi e aspettano, sbarrando la porta a chi vorrebbe fare ritorno a casa. A qualcuno è capitato di essere attaccato dagli “invasori”. 

“Ci siamo adeguati agli orari dei cinghiali” – A raccontare la surreale vicenda è “Repubblica”. “Abbiamo tutti paura – racconta Mary Di Basilio, titolare di un salone di bellezza e residente in una delle palazzine presidiate dagli animali -. Abbiamo dovuto cambiare gli orari, adeguarli a quelli dei cinghiali”. Per evitare di incontrarli. C’è chi torna a casa e resta a lungo in auto in attesa che l’ingresso venga liberato. A volte suonare il clacson li fa scappare. 

Ancora Mary Di Basilio spiega che, una sera, è uscita con un’amica a portare a spasso i cani e un cinghiale l’ha colpita con la testa. I bambini non possono più scendere nei giardinetti a giocare. I cinghiali si spaventano, e attaccano, facilmente. 

Nessuno è intervenuto – Gli abitanti hanno provato a chiamare i vigili, il Comune, il 112. Ma nessuno è mai intervenuto. Francesca, anche lei residente di una delle palazzine, racconta: “Ci hanno detto che non hanno abbastanza pattuglie e ci hanno consigliato di non avvicinarci”. A peggiorare la situazione, dicono ancora i residenti, i cassonetti dei rifiuti strapieni e l’erba alta. “Anche se – chiarisce Andrea, un altro abitante delle palazzine – noi paghiamo, e tanto, per la spazzatura e il verde pubblico”. 

“Ostaggi” Gli appartamenti “infestati” sono in tutto 155: circa 350 persone quindi da settimane non possono più disporre liberamente della loro casa. Qualcuno evita di passare dal portone utilizzando i garage, altri corrono più forte che possono e altri ancora non escono proprio. C’è chi ha pensato di trasferirsi. Ma intanto per tutte queste famiglie l’incubo va avanti. 

Fonte: TgCom24

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