“Storico” appuntamento di CENTOPERCENTOANIMALISTI con “Caccia Pesca Natura”, la fiera della morte che si tiene a Longarone (Belluno) e da anni vede la nostra presenza. Una quindicina di militanti del nostro movimento a cui si sono uniti una delegazione del Fronte Animalista, vi hanno partecipato sabato 26 aprile, dalle 14 30 alle 17. Da notare il calo rovinoso delle presenze di visitatori e standisti. Per esempio, il piazzale antistante era, nei primi anni, pieno di bancarelle di venditori, quest’anno ridotte a una sola e misera.
I visitatori, pochissimi e quasi tutti anziani e malandati. Fa paura pensare che individui in pessime condizioni psicofisiche come quelli che entravano o uscivano dai padiglioni, siano autorizzati a girare (o anche solo a detenerle) con armi mortali.
I nostri militanti hanno riversato sui cacciatori/pescatori tutto il loro sdegno e la loro riprovazione. Non è mancato qualche momento di tensione con i pochi che avevano il coraggio di replicare senza essersi allontanati abbastanza.
Altri impavidi sbevazzoni, che facevano gesti offensivi passando in auto, hanno ricevuto qualche buon “gavettone” (e non solo) attraverso i finestrini aperti. Come al solito, notevole lo spiegamento del reparto mobile della Polizia, Carabinieri e agenti Digos per contenere i nostri militanti, ad un certo punto i celerini infatti hanno dovuto spostare il loro mezzo dall’interno all’esterno della fiera per controllare meglio la situazione.
I cacciatori/pescatori si ostinano ad associare le loro sporche attività alla natura, all’ambiente etc. In realtà caccia e pesca sono solo distruttive e deleterie per la natura, patrimonio comune di tutti i cittadini.