Le mie personali considerazioni sulla morte del circense Gerardi – invito alla riflessione ai circensi.

Domenica scorsa per una tragica fatalità, il  domatore di cammelli Roberto Gerardi  del circo di Praga, ha avuto un infarto in seguito a un diverbio e scontro fisico con alcuni animalisti che giustamente contestavano il circo con animali. Il caso ha voluto che tutti i contendenti si trovassero al momento sbagliato nel posto sbagliato.

Per chi non l’avesse notato, Centopercentoanimalisti non ha scritto nulla sulla questione per un motivo molto semplice, il caso Simonsen dovrebbe aver insegnato ai più, che la strumentalizzazione dei nostri “nemici” è sempre dietro l’angolo, per una tragica fatalità, alcune ore dopo il domatore è deceduto. Apriti cielo! E via con la gogna mediatica contro gli animalisti, aggravata dal fatto che qualcuno ha pubblicato frasi e foto pesanti contro il circense deceduto, una manna per i denigratori degli animalisti che a loro volta si sono scatenati contro tutti, indistintamente, proprio vero, la Simonsen a certi animalisti non ha insegnato un emerito cazzo!

Personalmente a furia di combatterlo (per chi non lo sapesse Centopercentoanimalisti è stato l’unico movimento che ha duramente contestato i tendoni negli anni passati, non si contano i circhi che hanno disertato Padova all’ultimo momento, proprio per non ritrovarsi davanti ai loro tendoni i nostri militanti) ritengo il circense tra gli ultimi nella scala degli aguzzini da combattere dato che al primo posto i peggiori bastardi sono i cacciatori, al secondo i vivisettori, non perchè siano meno merde dei rambo domenicali, anzi, ma solo perchè i vivisettori di sicuro non si vantano del dolore che hanno inflitto alle loro povere vittime con gli amici al bar dello sport.

Tornando all’episodio, conosco gli animalisti che erano presenti domenica scorsa, sono tutto tranne che violenti, posso capire la reazione dei circensi alle eventuali offese a pubblico (le famiglie se le meritano tutte, altro che volantini di merda) e quelle dirette a loro, ma il vittimismo che sto leggendo negli ultimi giorni non lo posso accettare. Tra i militanti e l’ingresso del tendone c’erano almeno una decina di metri, ad uscire dal tendone per affrontare e provocare gli animalisti sono stati i circensi, ad alzare le mani sono stati i circensi. Quando io e altri quatto militanti siamo entrati per la seconda volta nel tendone di Moira Orfei abbiamo avuto di brutto la peggio (25 giorni di prognosi per il sottoscritto), ma non abbiamo fatto le vittime! Definire martire il domatore Gerardi mi sembra esagerato, fuori luogo, non è corretto!

Posso comprendere il dolore dei familiari del defunto e dei suoi colleghi, ma una volta tanto signori circensi riflettete sugli animali che tenete prigionieri nei vostri tendoni! Riflettete sul dolore che provano ogni giorno quelle creature rinchiuse nelle vostre gabbie, lo stress che subiscono ogni volta che li fate viaggiare da una città a un’altra, continuate a farli nascere in cattività per sfruttarli fino alla morte. Riflettete su questo e forse solo allora capirete la rabbia e le nostre reazioni davanti ai vostri tendoni, forse capirete la frustrazione che proviamo noi animalisti ogni secondo  nel vedere i nostri fratelli dietro le sbarre senza che abbiano commesso nessuna colpa!

Senza ipocrisia, vi confesso che se  fosse stato un cacciatore o un vivisettore di merda a morire probabilmente sarei ancora ubriaco, ma su questa morte casuale (lo è stata), invece di brindare ho preferito stare zitto, riflettere.  Invito ufficialmente voi circensi a fare lo stesso, non vi dico le solite enormi cazzate che dicono gli animalari dell’ultima ora, che si possono fare benissimo i circhi senza animali, lo sappiamo benissimo tutti che in Italia un circque du Soleil è impossibile da realizzare , non solo per la mancanza di fondi, ma per la mafia che domina il vostro mondo, dove i circhi più grossi vi impongono le loro leggi e chi non obbedisce viene ghettizzato.. per combattere il nemico devi iniziare a conoscerlo bene, ed io, al contrario di altri, a furia di starvi addosso ho conosciuto vita, morte e miracoli del vostro mondo… il vostro futuro lo vedo grigio, i vostri tendoni sono sempre più vuoti, siete destinati a sparire per forza di cose, non a caso il vostro sponsor più famoso è radio cretina, una radio del Nordest ascoltata da bifolchi ignoranti, una volta esauriti anche quei clienti coglioni, sarete arrivati al capolinea.

Un consiglio? Organizzatevi in tempo! Trasformate i vostri tendoni in vere attrazioni innovative, fatelo in tempo! Senza Animali!  Vedere più avanti del presente è una questione di talento, quindi dimostratelo con i fatti, non domando con la frusta dei poveri innocenti! Rimanere schiavi del passato è il primo scalino verso il fallimento.

Dalle cose negative io ci ho letto sempre il bene, la morte di Gerardi sia un motivo per sederci tutti a tavolino e iniziare a cambiare il vostro mondo, con voi il tempo del dialogo è arrivato (con altri non arriverà mai per ovvi motivi, chi uccide per diletto o per sadismo è una lurida merda, punto) il cambiamento deve iniziare e che Gerardi sia ricordato come il circense che ha cambiato la storia del circo, senza presunzione sono convinto che anche lui ora sarà d’accordo con me, nel mondo i cui si trova ora avrà già ricevuto il perdono delle sue vittime, le anime pure perdonano sempre.  

 

Paolo Mocavero

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