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Notizia sensazionale, la corte d’appello di Venezia ha accolto la richiesta del procuratore generale della Repubblica Italiana, Giovanni Valmassoi: ANNULLATO il processo che vedeva coinvolti i familiari del cacciatore deceduto di Lamon contro il leader di Centopercentoanimalisti Paolo Mocavero!
Mocavero era stato condannato dal tribunale di Belluno a mille euro di multa e il risarcimento di seimila euro.
Sublime a dir poco, il lavoro dell’Avvocato Zuleica Gregianin e del suo staff del foro di Padova, sentenza indubbiamente storica.
Queste le dichiarazioni di Paolo Mocavero dopo la sentenza: “Prima di tutto un ringraziamento al mio Avvocato Zuleica Gregianin ed a tutto il suo staff, per il lavoro eccellente svolto. Quando mi condannarono in primo grado a Belluno, i giornalisti locali, spacciarono la mia condanna come la condanna di Toto Rina, stesso atteggiamento lo ebbero i cacciatori. Mentre loro cantavano vittoria, io ridevo. Per quel processo, che all’inizio fu archiviato, furono coinvolti sindaci, politici, cittadini, giornalisti, associazioni di cacciatori, raccolte petizioni, perché fosse svolto. Vero che i parenti del cacciatore deceduto potranno richiedere un nuovo processo a Padova, che dovrà ripartire dall’inizio, ma… il tempo (sempre per loro) è molto limitato, quindi rido di gusto. Ora una bottiglia (in più) di prosecco è d’obbligo. In quanto al Cervo ucciso dal cacciatore passato ad altra vita di Lamon mentre lo stava prelevando, se qualcuno mi indicherà il luogo dell’uccisione di quel povero Animale, organizzerò una petizione per far installare una targa in sua memoria con scritto “Creatura libera, uccisa senza pietà”. A tutti gli Angeli vittime quotidiane della crudeltà umana, dedico questa vittoria”
