(red.) Tragedia giovedì mattina 16 marzo a Poncarale, nel bresciano. Il vicesindaco Davide Lombardi, 50 anni compiuti a gennaio, è morto in casa colpito da uno sparo proveniente dal proprio fucile che stava maneggiando L’amministratore, nella squadra del sindaco Antonio Zampedri in quota Lega Nord, era molto appassionato di caccia, esperto conoscitore di armi e faceva parte del gruppo chiamato a contenere la presenza delle nutrie.
Giovedì mattina si è verificato il dramma quando sembra che Lombardi stesse pulendo la propria carabina semiautomatica calibro 12. Poi il modo in cui sia partito il colpo è in realtà da decifrare. L’arma carica potrebbe essere caduta nel momento della pulizia, ma non è nemmeno escluso che si sia trattato di un gesto estremo compiuto dall’uomo.
Su questo indagano i carabinieri di Bagnolo Mella. Tanto che sul corpo dell’amministratore è stata disposta l’autopsia. In seguito arriverà il nulla osta e la comunicazione della data del funerale. Lombardi lascia la moglie e il figlio di 16 anni.
Fonte: Qui Brescia