Michele Schiavo, sindaco di Cadoneghe (Padova), rilancia la crociata contro le Nutrie. E lo fa, da ignorante qual è, giocando sull’ignoranza della gente.
L’argomento che porta è che le Nutrie sarebbero veicolo di malattie, leptospirosi e altre terribili infezioni. Il sindaco ignora che alcune ULS Veterinarie hanno condotto esami specifici, su Nutrie catturate vive, uccise trovate morte per cause varie.
Ebbene, la quantità e la tipologia di virus trovati è esattamente la stessa presente in qualsiasi Animale che viva all’aperto: selvatici, Pecore, Mucche, Cani, Gatti etc. Inoltre non è MAI stato segnalato un caso di zoonosi dalla Nutria agli umani.
Ma tanto, per i politicanti di bassa lega l’importante è parlare. Schiavo lo fa per avere notorietà, e per stornare l’attenzione dei concittadini dai molti problemi, che non sa e non vuole risolvere, del paese. Dietro queste “iniziative” c’è sempre la pressione della lobby dei cacciatori, i quali aspirano a poter sparare sempre e ovunque, gratis o addirittura con un rimborso spese (come è già successo).
In realtà la Nutria è un Animale del tutto innocuo, che si trova in Italia per l’incoscienza criminale degli allevatori. E come tutti gli Animali, ha il diritto di vivere tranquillamente secondo la sua natura. CENTOPERCENTOANIMALISTI da sempre, si oppone con forza allo sterminio delle Nutrie.
Nostri militanti, nella notte tra il 15 e il 16 ottobre, hanno affisso locandine ironiche sulle vetrate del municipio di Cadoneghe, sui cancelli dell’abitazione di Schiavo e sui cancelli della ditta di Campodarsego dove il primo cittadino di Cadoneghe lavora.
La locandina
Il Blitz