Siamo alla follia. Follia in realtà ben mirata, volta ad aumentare i profitti dell’industria della morte. Il marchio Beretta, uno dei maggiori produttori di armi mondiali, organizza per domenica 27 luglio una “giornata di tiro PER LE FAMIGLIE”! I cacciatori sono invitati con tutta la famiglia a partecipare alla presentazione di armi, prove di tiro e simili con la direzione di istruttori “qualificati”. Verranno presentati e fatti usare fucili, carabine e armi corte (pistole), che per la caccia servono poco. La cosa più scandalosa, sono invitati ragazzini e bambini, che genitori incoscienti non mancheranno di portare.
L’Italia è uno dei maggiori esportatori mondiali di armi leggere, comprese armi da guerra. Con questo tipo di iniziative vogliono ampliare il mercato interno, già troppo vasto. Non basta la lezione degli USA, dove la diffusione quasi incontrollata di armi da fuoco provoca ogni anno migliaia di morti?L’evento è naturalmente supportato dai cacciatori, che da sempre si adoperano per ampliare i loro privilegi.
Così una minoranza di paranoici armati tiene in ostaggio milioni di cittadini, cui è impedito circolare tra i campi o in montagna nel periodo venatorio. E basta leggere la cronaca nera per rendersi conto del numero impressionante di omicidi, suicidi nonché “incidenti” che avvengono ogni anno in Italia per il possesso di armi da caccia.
Il possesso di armi andrebbe limitato alle forze dell’ordine, non diffuso e insegnato alle nuove generazioni!
Militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI nella notte tra il 24 e il 25 luglio hanno affisso manifesti contro la caccia e uno striscione con messaggio ben chiaro sula recinzione del campo di tiro “Le tre piume”, in via Costanze ad Agna (Padova) dove si svolgerà la “giornata della morte per famiglie”.