Tra le varie segnalazioni che riceviamo quotidianamente, una ha dell’incredibile. La ditta zoofari tra i suoi articoli propone un guinzaglio per cani da bici, uno dei suoi principali rivenditori è la catena dei supermercati LiDL. Per chi non lo sapesse la legge Italiana del codice della strada VIETA tassativamente che i cani vengano portati a passeggio al guinzaglio in bicicletta, ma la cosa assurda è che la vendita non è vietata.
Una delle tante stranezze Italiane, come la vendita al banco di alcolici in autogrill, ma un cliente può tranquillamente comprare un superalcolico esposto negli scaffali, oppure i richiami acustici per i cacciatori che non si possono usare, ma che si possono vendere, idem per i collari per Cani elettrici, sempre usati di nascosto dagli assassini legalizzati e dai ricercatori di Tartufi. Quindi “il guinzaglio da bici per cani” della Zoofari si può vendere ma non si può usare!
Purtroppo la maggior parte degli Italiani non è a conoscenza che portare il proprio Cane a passeggio in bicicletta è vietassimo in tutta la Nazione, crediamo infatti che questo tipo di vendita giochi proprio su questo. Nel volantino c’è scritto che il guinzaglio non è adatto a circolare in strada o in prossimità di strade trafficate. Il problema è che è VIETATO ovunque, altro che “non adatto”!
Invitiamo la catena LiDL, che riteniamo azienda seria, a togliere dagli scaffali quel tipo di guinzaglio, che si può vendere, ma non si può usare. Pericolosissimo per il Cane, per altre persone e per il proprietario stesso.
Nella notte tra il 25 e 26 luglio, Militanti di Centopercentoanimalisti per far capire ai diretti interessati che non inciampino su questi articoli, hanno affisso un manifesto di appartenenza e uno striscione con scritto “via il guinzaglio da bici per i cani dagli scaffali” sull’insegna della filiale LiDL in via Carducci, 213 a Cislago (Varese).
L’azione al LiDL di Cislago (Varese)
Il volantino che promuove il guinzaglio da bici per cani